2023: Cosa ho visto? Il problema della fama nel mondo
In due anni su quel dannato social chiamato facebook ho continuato ad osservare cosa accadeva in questo folle mondo folle elettronico. Adesso sono iscritto a più di 150 gruppi. Appaiono e continuo a cliccare. Evidentemente anche io non sono esente da turbe psichiatriche...
È bello vedere che tutti vogliono apparire come mega esperti di qualcosa, che sono tutti schiavi dell'algoritmo, che anche il più ciuccio ha la parvenza del più bravo se esce sempre su youtube.
Per tanti anni abbiamo associato apparire in tv=essere in gamba (per giusti meriti, 50 anni fa) e questi sono i risultati.
Crescono le rivalità fra gang, chi è partito da zero ed ha comprato lotti di cabinati adesso si sente er più bravo anche se per lui il mondo arcade è iniziato nel 1992.
Manco i cani gli dici qualcosa, adesso morde.
Poi ci sono quelli che condividono che sfottono quelli che non condividono, e questi ultimi, che bello, muti come i pesci. Ci sono dirette, dirette improvvisate, dove improvvisata è la preparazione su uno specifico argomento, che risate commentare.
Il problema più grande rimane quello della fama nel mondo. Un problema senza soluzione.
Tutti sognano giorni di gloria, il telefono che squilla, tg1 che ti intervista. E continuano, continuano a rompere le palle con i loro ripetitivi post che sono la copia della copia di cose già dette.
È bello vedere che tutti vogliono apparire come mega esperti di qualcosa, che sono tutti schiavi dell'algoritmo, che anche il più ciuccio ha la parvenza del più bravo se esce sempre su youtube.
Per tanti anni abbiamo associato apparire in tv=essere in gamba (per giusti meriti, 50 anni fa) e questi sono i risultati.
Crescono le rivalità fra gang, chi è partito da zero ed ha comprato lotti di cabinati adesso si sente er più bravo anche se per lui il mondo arcade è iniziato nel 1992.
Manco i cani gli dici qualcosa, adesso morde.
Poi ci sono quelli che condividono che sfottono quelli che non condividono, e questi ultimi, che bello, muti come i pesci. Ci sono dirette, dirette improvvisate, dove improvvisata è la preparazione su uno specifico argomento, che risate commentare.
Il problema più grande rimane quello della fama nel mondo. Un problema senza soluzione.
Tutti sognano giorni di gloria, il telefono che squilla, tg1 che ti intervista. E continuano, continuano a rompere le palle con i loro ripetitivi post che sono la copia della copia di cose già dette.
2021: Tra social, voglia di emergere, ignoranza, far soldi e narcisismo.
Prima di dire ciò che penso sulla scena odierna del mondo videoludico, soprattutto arcade, mi sembra giusto raccontarvi prima un pochino di come sono cresciuto negli ultimi 43 anni e del perché di questo articolo.
Sono del '78, infanzia trascorsa con il perfido Gig Leonardo e l'atroce Soccer. Poi venne il biscottone commodoriano, i primi listati che poi mai salvavamo, noi bimbi delle elementari. Gli schiacciapensieri. Le prime partite al bar a Pengo, Pitfall II, Out Run, Green Beret, Street Fighter con i pulsantoni in gomma. A casa le pessime conversioni sul C64. Le riviste mitiche come K, dove sognavi ciò che non avevi e ti sfogavi su un quaderno disegnando console e inventando giochi su carta. Poi un Sega Megadrive 2 Pal Asia con uno strit faiter 2 special cempion ediscion da paura, il primo Game Boy con Zelda. Poi l'Amiga 1000 preso usato e si va con Deluxe Paint, Imagine, Caligari a sfogare la propria creatività in pixel 2d e nel 3d. Rendering infiniti da 4 ore per vedere una mela su schermo.
Poi venne il pc con tutto il resto, nuovi software per creare ogni cosa ed il Mame circondato da decine di emulatori.
Adoro i making of, i processi creativi e come si risolvono problemi o realizzano cose.
Molti di voi hanno vissuto tutto questo, di sicuro anche di più, di sicuro continuano a farlo in maniera maniacale sfociando nel collezionismo compulsivo. Quindi ci possiamo capire. Voi parlate la mia stessa lingua, avete vissuto i miei stessi mondi, le mie stesse fantasie.
Premessa maledetta
Da quando sono usciti fuori i maledetti, ma anche benedetti, social, il mondo è cambiato.
Gente che diventa ipercreativa o fa cose senza alcun senso, come i piccioni descritti da Jaron Lanier, disposti a fare capriole in una gabbia (i social) pur di ricevere il cibo (il like dopaminico che ci rende schiavi da un punto di vista biochimico).
Facciabuko è un luogo ormai devastato dalla voglia di farsi notare, una specie di trampolino sociale.
Essere dei vip, sperare di diventarlo bypassando le frequenze tv radio. Una rivoluzione.
Youtube ci permette di creare la nostra tv privata, di diventare dei personaggi pubblici.
Per anni abbiamo associato l'idea che chi parlasse in tv fosse persona preparata. Almeno così era decenni fa.
E oggi siamo vittimi di questa trappola mentale, nel vedere un pincopallo qualsiasi mettere la propria faccia per dire che la terra è piatta, il covid non esiste, oppure che una noce di burro galattica sta arrivando sulla Terra per cambiare le nostre vite per sempre.
Un medico parla di medicina, perché ha studiato sui libri migliaia e migliaia di pagine per anni. Solo lui può farlo, cazzo.
Wikipedia è la più grande trappola culturale esistente. Non esiste che tutto il sapere dell'umanità si trovi lì. Esistono migliaia, milioni di libri, libri che hanno secoli, con informazioni che mai saranno trascritte su Wiki, almeno per i prossimi secoli. Informazioni che forse andranno perdute per sempre. Wikipedia si basa su persone che scrivono, spesso senza esperienza diretta dell'argomento che stanno trattando.
Così, per sentito dire.
Questo fenomeno di prendere informazioni da Wikipedia e poi postarle sui social è molto diffuso.
Spesso mi capita qualcosina di scriverla su Wiki, quindi non sono contrario a questo grande archivio che è certamente utile.
Ma vi ho annoiato con questa premessa per descrivervi cosa sta accadendo attualmente sui social in ambito arcade e retrogaming.
Voglia di dopamina e di amore elettronico
Tempo fa mi sono iscritto a Facebook (a dire il vero lo feci appena uscito con il mio profilo personale, perché l'idea iniziale di ritrovare vecchi compagni di classe era fantastica) come Gib Ranx e ho osservato come tante persone sono prese da questo Social, cosa pubblicano, cosa fanno, come litigano (ci sono cascato anche io, purtroppo), se pubblicano qualcosa di interessante oppure no.
Partiamo dal presupposto che facciabuko è una possente piattaforme, vetrina planetaria che macina miliardi di dollari in pubblicità.
Serve, appunto, a farsi conoscere per ip ropri scopi personali.
Quindi, dietro tante attività è "nascosto" tanto lucro.
Personaggi che passano anni a scrivere post, critiche sui giochi su console e che poi spuntano magari in tv. Gente certamente in gamba, di un certo spessore culturale. Non mi riferisco ai soliti youtuber con lo screenshot del video con prospettiva con mille punti di fuga e faccia da simpaticone. Mamma mia, tutti uguali. Questo accade quando la creatività si appiattisce nel nome di uno standard, nel nome dei click e dei numeri.
Poi abbiamo i vari gruppi, ognuno per tipologia console, i vari mercatini, le pagine dei forum etc.
Le pagine individuali di chi vende cabinati ma non dice mai il prezzo.
Ma è una roba ridicola! Non riesco neanche a commentarla!
Tutte queste persone e gruppi hanno in comune la voglia di emergere, tramite follower e like.
C'è da dire che alcune piattaforme, come Twitch e Youtube servono per guadagnare soldi, quindi molte persone impegnano gran parte della loro vita a registrare e montare video oppure a fare streaming. Molti non so come facciano a campare, altri sono diventati milionari.
I like, i numeri che aumentano generano in noi una sana botta di dopamina nel nostro cervello, che ci dà una sensazione effimera di benessere ma che ci rende schiavi e compulsivi nel controllare o sperare che nuovi adepti ci seguano.
Perché in realtà, ogni nuovo follower è una persona che ci segue, che è interessata virtualmente a noi. Una persona, quindi, che tifa per noi, che ci vuole bene, che ci ama. E cosa di più bello c'è nel mondo che essere amati? Ma in realtà si tratta solo di un amore elettronico.
Partiamo dal presupposto che facciabuko è una possente piattaforme, vetrina planetaria che macina miliardi di dollari in pubblicità.
Serve, appunto, a farsi conoscere per ip ropri scopi personali.
Quindi, dietro tante attività è "nascosto" tanto lucro.
Personaggi che passano anni a scrivere post, critiche sui giochi su console e che poi spuntano magari in tv. Gente certamente in gamba, di un certo spessore culturale. Non mi riferisco ai soliti youtuber con lo screenshot del video con prospettiva con mille punti di fuga e faccia da simpaticone. Mamma mia, tutti uguali. Questo accade quando la creatività si appiattisce nel nome di uno standard, nel nome dei click e dei numeri.
Poi abbiamo i vari gruppi, ognuno per tipologia console, i vari mercatini, le pagine dei forum etc.
Le pagine individuali di chi vende cabinati ma non dice mai il prezzo.
Ma è una roba ridicola! Non riesco neanche a commentarla!
Tutte queste persone e gruppi hanno in comune la voglia di emergere, tramite follower e like.
C'è da dire che alcune piattaforme, come Twitch e Youtube servono per guadagnare soldi, quindi molte persone impegnano gran parte della loro vita a registrare e montare video oppure a fare streaming. Molti non so come facciano a campare, altri sono diventati milionari.
I like, i numeri che aumentano generano in noi una sana botta di dopamina nel nostro cervello, che ci dà una sensazione effimera di benessere ma che ci rende schiavi e compulsivi nel controllare o sperare che nuovi adepti ci seguano.
Perché in realtà, ogni nuovo follower è una persona che ci segue, che è interessata virtualmente a noi. Una persona, quindi, che tifa per noi, che ci vuole bene, che ci ama. E cosa di più bello c'è nel mondo che essere amati? Ma in realtà si tratta solo di un amore elettronico.
Narcisismo quanto basta
Per essere amati bisogna amarsi tantissimo. Mostrare solo i propri pregi, mai i difetti. Non dire mai: Non lo so. Ma fingere di sapere tutto ed essere esperti di ogni cosa. E allora nascono i leoni da tastiera che difendono a morsi il proprio territorio.
Che fantastica invenzione mandare affanculo uno che non conosci, che valvola di sfogo fantastica.
Che fantastica invenzione mandare affanculo uno che non conosci, che valvola di sfogo fantastica.
La trappola
La trappola è quella di cercare di voler cambiare un punto di vista errato, palesemente ignorante, all'interno di una discussione.
Ma l'ignorante è più forte di te. Non ti dirà mai che ha sbagliato, ti risponderà sempre, ti farà girare i coglioni, per lui le sideart sono quelle con Lupin III, perché il cliente (che non capisce un cazzo nel 95% dei casi) ha deciso così. Perché il cliente ti dà i soldi.
Cazzata megagalattica di chi è destinato a non durare.
Come se andassi da Pepe (uno dei migliori pizzaioli del mondo) e con 100 euro in mano gli chiedo una margherita biscottata con ananas, maionese pomodoro, funghi, bastoncini findus e Nutella.
Quello mi dà un calcio nel culo che mi fa arrivare in Congo.
Ma l'ignorante è più forte di te. Non ti dirà mai che ha sbagliato, ti risponderà sempre, ti farà girare i coglioni, per lui le sideart sono quelle con Lupin III, perché il cliente (che non capisce un cazzo nel 95% dei casi) ha deciso così. Perché il cliente ti dà i soldi.
Cazzata megagalattica di chi è destinato a non durare.
Come se andassi da Pepe (uno dei migliori pizzaioli del mondo) e con 100 euro in mano gli chiedo una margherita biscottata con ananas, maionese pomodoro, funghi, bastoncini findus e Nutella.
Quello mi dà un calcio nel culo che mi fa arrivare in Congo.
E adesso parliamo di Arcade dopo tutte queste chiacchiere
Vi ho massacrato le noci, annoiati a morte. Adesso arriviamo al succo.
Questi social generano devastazione nel settore arcade, soprattutto per quanto riguarda il recupero e restauro.
Purtroppo molti "mercatari" sono interessati solo al guadagno. Spesso sono ex noleggiatori, oppure elettricisti improvvisati cultori di questo mondo.
Quello che si vede si ripete ogni giorno. E purtroppo accade anche nel resto d'Europa. Provate a farvi un giro sul marketplace, potete sbirciare in tutto il mondo cosa si vende su facciabuko.
Mentre ebay è dominato dal mondo plasticoso cinese di bassa qualità, su facebook si trovano orde di venditori che propongono mostruosità varie pur di vendere.
Cabinati con lcd 16:9, pandora, 8 pulsanti luminosi (mai visti in nessun arcade in vita mia), side art verniciate di nero e poi rivestite in pvc con un gusto trash degno di Lady Oscar Battona Dance.
Questi social generano devastazione nel settore arcade, soprattutto per quanto riguarda il recupero e restauro.
Purtroppo molti "mercatari" sono interessati solo al guadagno. Spesso sono ex noleggiatori, oppure elettricisti improvvisati cultori di questo mondo.
Quello che si vede si ripete ogni giorno. E purtroppo accade anche nel resto d'Europa. Provate a farvi un giro sul marketplace, potete sbirciare in tutto il mondo cosa si vende su facciabuko.
Mentre ebay è dominato dal mondo plasticoso cinese di bassa qualità, su facebook si trovano orde di venditori che propongono mostruosità varie pur di vendere.
Cabinati con lcd 16:9, pandora, 8 pulsanti luminosi (mai visti in nessun arcade in vita mia), side art verniciate di nero e poi rivestite in pvc con un gusto trash degno di Lady Oscar Battona Dance.
Nel nome della Distruzione
Queste persone cosa fanno, nel nome dei soldi? Prendono un cabinato che hanno pagato 80-120 euro, buttano CRT (noooooooooooooooooo) ci piazzano un bel lcd usato da 30 euro, la pandorazza da 40 euro se sei fortunato, ci mettono i joysticazzi cinesi in kit da 25 euro, una mano di stucco, 50 eurozzi di pvc della morte con grafica pazzoide e si rivende il tutto a 600, 800, 1200, 1800 euro.
Dipende da cosa hai pagato.
Pixel perfect? Manco a nominarlo, non sanno manco cosa sia, troppo complicato.
Chi sono i loro clienti? Modaioli che hanno fatto qualche partita al bar ma che passavano il tempo facendo altro.
Non come noi che siamo cresciuti a pane e 200 lire.
Spesso questo processo distruttivo cancella per sempre grafiche di un tempo, serigrafie irripetibili.
Ma dico io, porco l'orco, ma se ami veramente i giochi di un tempo, allora sei coglione che ti fai fregare così?
No, ragazzi, spesso è anche colpa della memoria.
Basterebbe consigliarli bene e non fotterli perchè così vendo facile con poco lavoro.
Quando un tizio vede un gioco del bar che non vedeva da 30 anni la reazione è la stessa: Mitico, nooooooooo il mio gioco preferito, lo voglio.
Non importa se lo sta vedendo su crt o lcd 4k con i filtri gommosi.
Lui ama quel ricordo e vuole riviverlo.
Ma ha i neuroni addormentati e non si ricorda della visione in pixel perfect su crt.
Però vi assicuro che, appena vedono il confronto si risvegliano e dicono: eh no, così su crt in pixel perfect è decisamente più bello, si vede meglio!
Purtroppo ogni giorno un cabinato muore, viene violentato, gli viene strappata la pelle, gli occhi di un tempo, nel nome di un fottuto consumismo ignorante.
Dipende da cosa hai pagato.
Pixel perfect? Manco a nominarlo, non sanno manco cosa sia, troppo complicato.
Chi sono i loro clienti? Modaioli che hanno fatto qualche partita al bar ma che passavano il tempo facendo altro.
Non come noi che siamo cresciuti a pane e 200 lire.
Spesso questo processo distruttivo cancella per sempre grafiche di un tempo, serigrafie irripetibili.
Ma dico io, porco l'orco, ma se ami veramente i giochi di un tempo, allora sei coglione che ti fai fregare così?
No, ragazzi, spesso è anche colpa della memoria.
Basterebbe consigliarli bene e non fotterli perchè così vendo facile con poco lavoro.
Quando un tizio vede un gioco del bar che non vedeva da 30 anni la reazione è la stessa: Mitico, nooooooooo il mio gioco preferito, lo voglio.
Non importa se lo sta vedendo su crt o lcd 4k con i filtri gommosi.
Lui ama quel ricordo e vuole riviverlo.
Ma ha i neuroni addormentati e non si ricorda della visione in pixel perfect su crt.
Però vi assicuro che, appena vedono il confronto si risvegliano e dicono: eh no, così su crt in pixel perfect è decisamente più bello, si vede meglio!
Purtroppo ogni giorno un cabinato muore, viene violentato, gli viene strappata la pelle, gli occhi di un tempo, nel nome di un fottuto consumismo ignorante.
Retrogaming, invece?
Le console, per loro natura, si salvano da questo scempio. Hanno un design sul quale è difficile intervenire, cover napoletane a parte della Play. Qualcuno ha fatto dei recuperi e customizzazioni estreme, ma alla fine è un mondo salvo.
Gente che ha millemila giochi, che discute sulla resa con i vari cavetti video etc.
Oppure chi spende patrimoni interi per completare collezioni di tutti i colori della pinco console o gameboy, altrimenti non è un vero guru.
E tutti fanno le stesse identiche cose, giocano e pubblicano tremila volte Sonic, ti faccio vedere il nuovo acquisto.
Tutti con la stessa matrice cerebrale.
Abbastanza noiosetto.
FPGA è il futuro per tutto, sia Arcade che Console, questo è fuori dubbio.
Questa la buona notizia interessante.
La vera scena Arcade e Retrogaming
Anche su facciabuko è possibile trovare qualche interessante cosuccia o persone che hanno sale in zucca da vendere.
Sono, ovviamente, la minoranza. Di solito hanno i video con meno visualizzazioni su youtube, che non sono compatibili con questo mondo ignorante. Spesso questa gente la si trova sui forum più blasonati come arcadecontrol. Direi che la scena arcade abita lì.
Per quanto riguarda il retrogaming la scena coincide con quella delle scene demo; lì nascono le nuove frontiere in campo di coding che permettono di sfruttare le macchine oltre ogni limite e che poi vedono applicazione nella scena indie.
Per scena intendo tutte quelle persone attive nello sperimentare e trovare nuove soluzioni a problemi.
Non certo chi passa la vita a giocherellare, anche se questi giocherelloni sono utili per via degli interessanti aneddoti che raccontano.
E poi ci sono diversi sconosciuti che sono degli eremiti dei social, che intanati creano cose pazzesche e geniali.
Gente con i coglioni appuntiti ma che sfuggono a questo mondo virtuale, fatto di vanagloria elettronica.
Che tanto, prima o poi, tutti dobbiamo crepare.
Sono, ovviamente, la minoranza. Di solito hanno i video con meno visualizzazioni su youtube, che non sono compatibili con questo mondo ignorante. Spesso questa gente la si trova sui forum più blasonati come arcadecontrol. Direi che la scena arcade abita lì.
Per quanto riguarda il retrogaming la scena coincide con quella delle scene demo; lì nascono le nuove frontiere in campo di coding che permettono di sfruttare le macchine oltre ogni limite e che poi vedono applicazione nella scena indie.
Per scena intendo tutte quelle persone attive nello sperimentare e trovare nuove soluzioni a problemi.
Non certo chi passa la vita a giocherellare, anche se questi giocherelloni sono utili per via degli interessanti aneddoti che raccontano.
E poi ci sono diversi sconosciuti che sono degli eremiti dei social, che intanati creano cose pazzesche e geniali.
Gente con i coglioni appuntiti ma che sfuggono a questo mondo virtuale, fatto di vanagloria elettronica.
Che tanto, prima o poi, tutti dobbiamo crepare.
Inculate elettroniche
Prima vi ho parlato dell'amore elettronico. Adesso vi parlo delle inclulate elettroniche. Amore e culo, come nella realtà, due cose distanti ma molto vicine.
Vi faccio direttamente la lista, senza perdere tempo con inutili panegirici.
Ecco cosa possiamo trovare di strabiliante e incularelloso in questo fantastico mondo, virtuale e non.
Quelli che vi vendono l'acqua del rubinetto.
Gente che vi vende l'emulatore scaricabile gratis, con relative rom piratozze che si trovano gratis.
Roba che è in rete ma che ve la fanno pagare. Fanno download, installano, dicono che configurano.
Ma lo sapete, cazzo, che potete avere la stessa roba senza cacciare un euro?
Quelli che vi vendono con zero garanzie, a partire dalla spedizione
Vendo su ebay dal '98, da quando si chiamava Ibazar. E se una volta per colpa del corriere è arrivata una mia spedizione rotta, ho restituito i soldi al cliente. Il cliente è sacro e sono pure io un cliente, cavolo! Poi dicono che non c'è più religione.
Non fare a gli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te. Easy.
Ma accade che alcuni furbetti vendano cabinati che, vuoi per colpa di corrieri, vuoi perché restaurarli non era arte loro, vuoi perché ci sta la voglia di fottersene, arrivano al cliente finale semi distrutti. E il cliente si fotte. Non è colpa mia, è colpa del corriere.
Tanto lo hai pagato poco il cab, cosa pretendi, un topo morto ci può scappare. Il crt si è rotto dopo tre giorni è colpa tua.
Proprio manca l'abc del saper vivere tra persone civili. Peggio delle peggiori bancarelle con mattoni imbustati di Piazza Garibaldi negli anni '80. Almeno quelli ti truffavano con stile, riuscendo a trasformare tecnologia analogica in laterizi.
Perché accade questo? In parte anche per colpa dei social, che stimolano queste persone oltre le loro capacità pur di apparire. E allora, pur di vendere in fretta, pur di fare subito il post su facciabuko, pur di era meglio che stavano a casa a fare il purè, combinano una serie di guai megagalattici e vittime del loro narcisismo e fottuto egoismo non sanno proferire le paroline magiche dei grandi uomini: Ho sbagliato, ti chiedo scusa, ti restituisco tutti i soldi.
Poi dovrebbero pure imparare a non commettere due volte lo stesso errore, ma questa è un'altra neverending story.
I mercatari distruttori
Vari ragazzi con vari livelli di simpatia, ben organizzati. Chi ha il garage piccolo o chi il mega deposito.
Chi fa i lavori in casa e chi se lo fa fare da altri.
E dove sta il problema? Il problema è ciò che vendono.
Propongono, spesso, dei cabinati che in realtà sono delle game station.
Sì, i cabinati con lcd 16:9, con i pulsanti luminosi, con più di 6 pulsanti per player, con 40.000 giochi, sono, in realtà delle game station.
Pensateci bene.
Non hanno monitor crt.
Non hanno le grafiche originali dell'epoca.
Non hanno pcb originale.
Non hanno control panel con layout di joy e pulsanti dell'epoca.
Non hanno i giochi che girano all'aspect ratio corretto.
Non hanno giochi in pixel perfect che si vedono come gli originali di un tempo.
Non hanno un cazzo di un tempo, tranne una cosa.
LA FORMA.
Bene, signori miei, voi comprate un coso a forma di cabinato punto e basta.
Risparmiatevi sti soldi per questa roba che vale davvero poco.
A questo punto potete giocare pure su un portatile online. Ci sono dei siti che vi fanno giocare ai vostri amatissimi arcade
gratuitamente da browser.
Dimenticavo, mercatari distruttori.
Per loro, nelle loro meningi da 8k (non risoluzione tv) prendere un cab vecchio e trasformarlo in una game station conviene.
Ma che pirla che siete! I cab dedicati valgono molto di più, capre che non siete altro!
Diranno loro, ma con i Magnum che ci facciamo, non sono dedicati. Ma non toglieteci i crt che varranno oro tra dieci anni!
Non deturpateli con tremila pulsanti. Fate dei modelli dedicati ai verticali. I verticali, porco zio, sempre dimenticati.
Non struppiateli (rendere disabile qualcosa, plurale) lasciateli con le side originali.
Ma chi cazzo ha mai visto a quei tempi cabinati con grafiche che infrangono ogni copyright, oltre anche il senso del pudore.
La regola n.1 del mercataro è: 6 pulsanti ad ogni costo, che altrimenti Ryu piange perché Sagat lo mena.
6 pulsanti pure messi in verticale due per volta (maroooooonnaaaaaa mia!!!)
Ma sto strit faiter ci ha rotto il cazzo. I cab più belli hanno due max tre pulsanti. Quattro per il Neo Geo.
E se volete giocare ai picchia forte fatevi un cab dedicato, porco due.
La regola n.2 è lavorare in sicurezza. Pandora usa e getta, monitor lcd usa e getta. Pochi pensieri, poca qualità, tanto guadagno.
La regola n.3 è il prezzo. Si conosce solo in privato, come il segreto di pulcinella. Come per dire, non so che vendo, vediamo che mi offri o chi mi posso inculare per 100 euro in più.
La regola n.4 è la garanzia. Non sempre si può dare e se ti arriva rotto il cliente ha sempre torto.
La regola n.5 è trasformare ogni cab in una game station perché solo quello sanno vendere.
La regola n.6 è che le porcate che fanno vengono sempre decise dal cliente, che paga.
Cioè, io ti pago per farmi inculare. Tutto ciò è molto strano.
Vi faccio direttamente la lista, senza perdere tempo con inutili panegirici.
Ecco cosa possiamo trovare di strabiliante e incularelloso in questo fantastico mondo, virtuale e non.
Quelli che vi vendono l'acqua del rubinetto.
Gente che vi vende l'emulatore scaricabile gratis, con relative rom piratozze che si trovano gratis.
Roba che è in rete ma che ve la fanno pagare. Fanno download, installano, dicono che configurano.
Ma lo sapete, cazzo, che potete avere la stessa roba senza cacciare un euro?
Quelli che vi vendono con zero garanzie, a partire dalla spedizione
Vendo su ebay dal '98, da quando si chiamava Ibazar. E se una volta per colpa del corriere è arrivata una mia spedizione rotta, ho restituito i soldi al cliente. Il cliente è sacro e sono pure io un cliente, cavolo! Poi dicono che non c'è più religione.
Non fare a gli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te. Easy.
Ma accade che alcuni furbetti vendano cabinati che, vuoi per colpa di corrieri, vuoi perché restaurarli non era arte loro, vuoi perché ci sta la voglia di fottersene, arrivano al cliente finale semi distrutti. E il cliente si fotte. Non è colpa mia, è colpa del corriere.
Tanto lo hai pagato poco il cab, cosa pretendi, un topo morto ci può scappare. Il crt si è rotto dopo tre giorni è colpa tua.
Proprio manca l'abc del saper vivere tra persone civili. Peggio delle peggiori bancarelle con mattoni imbustati di Piazza Garibaldi negli anni '80. Almeno quelli ti truffavano con stile, riuscendo a trasformare tecnologia analogica in laterizi.
Perché accade questo? In parte anche per colpa dei social, che stimolano queste persone oltre le loro capacità pur di apparire. E allora, pur di vendere in fretta, pur di fare subito il post su facciabuko, pur di era meglio che stavano a casa a fare il purè, combinano una serie di guai megagalattici e vittime del loro narcisismo e fottuto egoismo non sanno proferire le paroline magiche dei grandi uomini: Ho sbagliato, ti chiedo scusa, ti restituisco tutti i soldi.
Poi dovrebbero pure imparare a non commettere due volte lo stesso errore, ma questa è un'altra neverending story.
I mercatari distruttori
Vari ragazzi con vari livelli di simpatia, ben organizzati. Chi ha il garage piccolo o chi il mega deposito.
Chi fa i lavori in casa e chi se lo fa fare da altri.
E dove sta il problema? Il problema è ciò che vendono.
Propongono, spesso, dei cabinati che in realtà sono delle game station.
Sì, i cabinati con lcd 16:9, con i pulsanti luminosi, con più di 6 pulsanti per player, con 40.000 giochi, sono, in realtà delle game station.
Pensateci bene.
Non hanno monitor crt.
Non hanno le grafiche originali dell'epoca.
Non hanno pcb originale.
Non hanno control panel con layout di joy e pulsanti dell'epoca.
Non hanno i giochi che girano all'aspect ratio corretto.
Non hanno giochi in pixel perfect che si vedono come gli originali di un tempo.
Non hanno un cazzo di un tempo, tranne una cosa.
LA FORMA.
Bene, signori miei, voi comprate un coso a forma di cabinato punto e basta.
Risparmiatevi sti soldi per questa roba che vale davvero poco.
A questo punto potete giocare pure su un portatile online. Ci sono dei siti che vi fanno giocare ai vostri amatissimi arcade
gratuitamente da browser.
Dimenticavo, mercatari distruttori.
Per loro, nelle loro meningi da 8k (non risoluzione tv) prendere un cab vecchio e trasformarlo in una game station conviene.
Ma che pirla che siete! I cab dedicati valgono molto di più, capre che non siete altro!
Diranno loro, ma con i Magnum che ci facciamo, non sono dedicati. Ma non toglieteci i crt che varranno oro tra dieci anni!
Non deturpateli con tremila pulsanti. Fate dei modelli dedicati ai verticali. I verticali, porco zio, sempre dimenticati.
Non struppiateli (rendere disabile qualcosa, plurale) lasciateli con le side originali.
Ma chi cazzo ha mai visto a quei tempi cabinati con grafiche che infrangono ogni copyright, oltre anche il senso del pudore.
La regola n.1 del mercataro è: 6 pulsanti ad ogni costo, che altrimenti Ryu piange perché Sagat lo mena.
6 pulsanti pure messi in verticale due per volta (maroooooonnaaaaaa mia!!!)
Ma sto strit faiter ci ha rotto il cazzo. I cab più belli hanno due max tre pulsanti. Quattro per il Neo Geo.
E se volete giocare ai picchia forte fatevi un cab dedicato, porco due.
La regola n.2 è lavorare in sicurezza. Pandora usa e getta, monitor lcd usa e getta. Pochi pensieri, poca qualità, tanto guadagno.
La regola n.3 è il prezzo. Si conosce solo in privato, come il segreto di pulcinella. Come per dire, non so che vendo, vediamo che mi offri o chi mi posso inculare per 100 euro in più.
La regola n.4 è la garanzia. Non sempre si può dare e se ti arriva rotto il cliente ha sempre torto.
La regola n.5 è trasformare ogni cab in una game station perché solo quello sanno vendere.
La regola n.6 è che le porcate che fanno vengono sempre decise dal cliente, che paga.
Cioè, io ti pago per farmi inculare. Tutto ciò è molto strano.
Cosa andrebbe fatto
Per prima cosa, non bisognerebbe vendere cabinati che contengono rom. A dire il vero anche emulatori. Un emulatore free ed open non può essere venduto.
I cabinati dovrebbero avere, per prima cosa, crt a 15, 25 o 31 khz a seconda del tipo di gioco.
Dovrebbero essere nelle condizioni il più fedele possibili a quelle originali.
Non compro una fiat 500 dell'epoca che però ha le portiere e fanali della Ritmo.
Quindi side art originali. Joy e pulsanti decenti, non roba da giostrina luminosa della Domenica mattina triste.
Vuoi vendermi una game station? Bene, ma non chiamarla cabinato per via della forma.
Manca, purtroppo, la cultura ed il rispetto per questi fantastici e irripetibili oggetti creati da diversi estrosi artisti.
Artisti delle side art, della programmazione e della grafica, oltre che di musicisti che hanno creato sonorità indimenticabili.
Ignoranti si cibano di ignoranza, purtroppo. E dalle loro bocche e cervelli esce altra ignoranza, non certo diamanti o perle di saggezza.
I cabinati dovrebbero avere, per prima cosa, crt a 15, 25 o 31 khz a seconda del tipo di gioco.
Dovrebbero essere nelle condizioni il più fedele possibili a quelle originali.
Non compro una fiat 500 dell'epoca che però ha le portiere e fanali della Ritmo.
Quindi side art originali. Joy e pulsanti decenti, non roba da giostrina luminosa della Domenica mattina triste.
Vuoi vendermi una game station? Bene, ma non chiamarla cabinato per via della forma.
Manca, purtroppo, la cultura ed il rispetto per questi fantastici e irripetibili oggetti creati da diversi estrosi artisti.
Artisti delle side art, della programmazione e della grafica, oltre che di musicisti che hanno creato sonorità indimenticabili.
Ignoranti si cibano di ignoranza, purtroppo. E dalle loro bocche e cervelli esce altra ignoranza, non certo diamanti o perle di saggezza.
Non tutto il male viene per nuocere.
Bisogna fare sempre autocritica, soltanto così si possono osservare più punti di vista, alla ricerca di cosa sia giusto o sbagliato, alla ricerca dei nostri errori quotidiani.
Molti di noi si indignano difronte a tanti stupri di cabinati. E allora diventiamo degli odiatori seriali.
Ma, analizzando la questione da un punto di vista differente, i mercatari hanno contribuito a diffondere, in un certo senso, anche se in maniera non certamente ottimale, la cultura per i coin op.
Il mercato si è pompato e gente, per moda o per nostalgia o per passione, si è interessata di nuovo, dopo decenni, ai nostri tanto amati arcade.
Se non ci fossero stati loro, molti cabinati sarebbero andati dimenticati e distrutti, molti non recuperati.
Molti di loro, poi, quando si trovano difronte a pezzi unici, cabinati dove non possono far danni, tipo quelli con le positional gun (che non sono delle lightgun) oppure a dedicati, riescono a frenarsi, probabilmente ad avere un po' di rispetto e qualcosa la riescono a salvare, vendendola.
Quindi, è vero che ho parlato male, con un certo disprezzo per i mercatari, ma riconosco anche la loro importanza in questo periodo storico.
Mi pare ovvio che dovranno reinventarsi, poichè i cabinati sono sempre più limitati e tra qualche anno non si troverà più nulla.
Molti di noi si indignano difronte a tanti stupri di cabinati. E allora diventiamo degli odiatori seriali.
Ma, analizzando la questione da un punto di vista differente, i mercatari hanno contribuito a diffondere, in un certo senso, anche se in maniera non certamente ottimale, la cultura per i coin op.
Il mercato si è pompato e gente, per moda o per nostalgia o per passione, si è interessata di nuovo, dopo decenni, ai nostri tanto amati arcade.
Se non ci fossero stati loro, molti cabinati sarebbero andati dimenticati e distrutti, molti non recuperati.
Molti di loro, poi, quando si trovano difronte a pezzi unici, cabinati dove non possono far danni, tipo quelli con le positional gun (che non sono delle lightgun) oppure a dedicati, riescono a frenarsi, probabilmente ad avere un po' di rispetto e qualcosa la riescono a salvare, vendendola.
Quindi, è vero che ho parlato male, con un certo disprezzo per i mercatari, ma riconosco anche la loro importanza in questo periodo storico.
Mi pare ovvio che dovranno reinventarsi, poichè i cabinati sono sempre più limitati e tra qualche anno non si troverà più nulla.
Ritorniamo alla scena arcade italiana
Ormai la fine di Arcademania (che conteneva anche vecchi post di mameitalia) ha decretato la fine di un'epoca e magari la rinascita di altre cose belle, questo il mio augurio.
Era un forum contrapposto ad Arcadeitalia, nel senso che era contrario ad ogni forma di mercatino e all'utilizzo della Pandora.
Una vera e propria crociata. Molti membri del forum continuano attualmente su altri lidi il loro lavoro. Barito, ad esempio, è impegnato nella realizzazione di nuove schede jamma basate su Arduino (che geniaccio che sei!) e lo si può trovare sul suo https://coinoparena.forumfree.it/ xbrunox, invece, continua il suo immane lavoro sull'emulazione perfetta sia sul Mazin Cab che sullo Yattacab, sua ultima incredibile creatura, nata per testare i giochi sui loro monitor originali e per sperimentare connessioni di rete su giochi multiplayer arcade. Lui e Giulius sono dei pazzi configuratori e scriptatori e li ho sempre ammirati per la loro ferrea volontà di ottenere ciò che desiderano. Saturnshadow è sempre attivo dal punto di vista della divulgazione videoludica e recentemente è intervenuto su alcune dirette su youtube su Wild Gunman.
Giuppo con il suo virtualpinballitalia detta le regole su come deve essere realizzato un virtualpinbal, avendo fatto un lavoro biblico e accurato nei minimi dettagli. Insieme a Zak e Bisus hanno fondato un nuovo forum https://powerup-gamer.it/ per permettere a tanti appassionati di potersi ritrovare a condividere la loro passione, evitando che tante idee vengano bruciate nei vari gruppi wuòzap o telegramma. Airart continua i suoi lavori di design realtivo a cabinati e bartop. Boogs che è attivo sul suo blog (appena lo trovo lo linko) con le sue creazioni e interfacciamenti vari domotici a livello arcade. Bandito, b4nd1t0 mio intaggabile! Lui continua sul suo repository blog https://b4nd1t0.blogspot.com/ a compilare versioni del mame e a guidarci con le sue guide. Se mi sono scordato qualcuno poi lo aggiungo. Sonnycor (Marino Milan) maestro restauratore di flipper e di cabinati, continua la sua avventura, trovandosi in prima linea nel far rivivere in vari locali i nostri amati giocattoloni. Biasini (Simone Gerratana) continua il suo lavoro di ricerca su cabinati italiani ormai dimenticati, cabinati che hanno fatto la storia e che in pochi conoscono. Thesupremacy cabinet sui sui gruppi discord contribuisce a diffondere la passione per gli arcade, tra pcb originali e hardware differente. Poiu è impegnato sempre sul fronte lasergames e recentemente ha contribuito con una rara rom di Space Pirates, oltre che sul progetto Singe 2. Poi ci sarebbe Gib, con i suoi folli pensieri e progetti poveri. Vediamo fuori dal gruppo degli ex di arcademania cosa succede.
Antonio Nati continua il suo lavoro per riportare in vita le salegiochi e per diffondere cabinati originali con pcb.
Vernimark è sempre alle prese con riparazioni e recuperi di cabinati d'epoca e spesso interviene nelle dirette con Kenobit e Babich, colti divulgatori di retrogaming e di arcade. Sandro Vannacci, in solitaria continua il lavoro sul clone dell'snk sc 19, facendo un lavoro magistrale, grazie alle sue mani da maestro d'ascia. Su tilt.it di Federico Croci possiamo ritrovare delle chicche interessanti vintage, informazioni difficile da reperire altrove. Aldo e Gaetano Chiummo continuano il loro lavoro sulla scena demo e gaming realtiva al Commodore 64.
Poi ci sono un botto di sviluppatori che passano per Github, soprattuto relativi al mondo linux con i suoi vari retroarch.
Di interessante è la scena su emuline relativa ai recenti arcade pc e al Teknoparrot. Qui xbrunox e Giulius sono dei veri e propri maestri di folli configurazioni e script. La scena relativa a FPGA (il futuro di tutto) è davvero interessante, anche se la seguo poco, mi devo dare una mossa. Igorstellar continua con i suoi tg e dirette a spiegarci differenze tra versioni di console, cpu, su hardware di ogni ordine e grado. Arcadeitalia è attualmente il forum italiano con più utenti e al suo interno si possono trovare post di ogni genere, Molto attiva la relativa pagina facciabuko. Arcadecontrols rimane la roccaforte mondiale della scena arcade, dove qui si ritrovano molte persone da me citate per condividere idee, progetti e soluzioni.
Ci sta tanto da aggiungere e tanti errori di battitura e grammatica da correggere in questo articolo.
Che ignorante che sono.
Se mi sono scordato qualcuno è solo colpa della memoria. Rimedierò.
Era un forum contrapposto ad Arcadeitalia, nel senso che era contrario ad ogni forma di mercatino e all'utilizzo della Pandora.
Una vera e propria crociata. Molti membri del forum continuano attualmente su altri lidi il loro lavoro. Barito, ad esempio, è impegnato nella realizzazione di nuove schede jamma basate su Arduino (che geniaccio che sei!) e lo si può trovare sul suo https://coinoparena.forumfree.it/ xbrunox, invece, continua il suo immane lavoro sull'emulazione perfetta sia sul Mazin Cab che sullo Yattacab, sua ultima incredibile creatura, nata per testare i giochi sui loro monitor originali e per sperimentare connessioni di rete su giochi multiplayer arcade. Lui e Giulius sono dei pazzi configuratori e scriptatori e li ho sempre ammirati per la loro ferrea volontà di ottenere ciò che desiderano. Saturnshadow è sempre attivo dal punto di vista della divulgazione videoludica e recentemente è intervenuto su alcune dirette su youtube su Wild Gunman.
Giuppo con il suo virtualpinballitalia detta le regole su come deve essere realizzato un virtualpinbal, avendo fatto un lavoro biblico e accurato nei minimi dettagli. Insieme a Zak e Bisus hanno fondato un nuovo forum https://powerup-gamer.it/ per permettere a tanti appassionati di potersi ritrovare a condividere la loro passione, evitando che tante idee vengano bruciate nei vari gruppi wuòzap o telegramma. Airart continua i suoi lavori di design realtivo a cabinati e bartop. Boogs che è attivo sul suo blog (appena lo trovo lo linko) con le sue creazioni e interfacciamenti vari domotici a livello arcade. Bandito, b4nd1t0 mio intaggabile! Lui continua sul suo repository blog https://b4nd1t0.blogspot.com/ a compilare versioni del mame e a guidarci con le sue guide. Se mi sono scordato qualcuno poi lo aggiungo. Sonnycor (Marino Milan) maestro restauratore di flipper e di cabinati, continua la sua avventura, trovandosi in prima linea nel far rivivere in vari locali i nostri amati giocattoloni. Biasini (Simone Gerratana) continua il suo lavoro di ricerca su cabinati italiani ormai dimenticati, cabinati che hanno fatto la storia e che in pochi conoscono. Thesupremacy cabinet sui sui gruppi discord contribuisce a diffondere la passione per gli arcade, tra pcb originali e hardware differente. Poiu è impegnato sempre sul fronte lasergames e recentemente ha contribuito con una rara rom di Space Pirates, oltre che sul progetto Singe 2. Poi ci sarebbe Gib, con i suoi folli pensieri e progetti poveri. Vediamo fuori dal gruppo degli ex di arcademania cosa succede.
Antonio Nati continua il suo lavoro per riportare in vita le salegiochi e per diffondere cabinati originali con pcb.
Vernimark è sempre alle prese con riparazioni e recuperi di cabinati d'epoca e spesso interviene nelle dirette con Kenobit e Babich, colti divulgatori di retrogaming e di arcade. Sandro Vannacci, in solitaria continua il lavoro sul clone dell'snk sc 19, facendo un lavoro magistrale, grazie alle sue mani da maestro d'ascia. Su tilt.it di Federico Croci possiamo ritrovare delle chicche interessanti vintage, informazioni difficile da reperire altrove. Aldo e Gaetano Chiummo continuano il loro lavoro sulla scena demo e gaming realtiva al Commodore 64.
Poi ci sono un botto di sviluppatori che passano per Github, soprattuto relativi al mondo linux con i suoi vari retroarch.
Di interessante è la scena su emuline relativa ai recenti arcade pc e al Teknoparrot. Qui xbrunox e Giulius sono dei veri e propri maestri di folli configurazioni e script. La scena relativa a FPGA (il futuro di tutto) è davvero interessante, anche se la seguo poco, mi devo dare una mossa. Igorstellar continua con i suoi tg e dirette a spiegarci differenze tra versioni di console, cpu, su hardware di ogni ordine e grado. Arcadeitalia è attualmente il forum italiano con più utenti e al suo interno si possono trovare post di ogni genere, Molto attiva la relativa pagina facciabuko. Arcadecontrols rimane la roccaforte mondiale della scena arcade, dove qui si ritrovano molte persone da me citate per condividere idee, progetti e soluzioni.
Ci sta tanto da aggiungere e tanti errori di battitura e grammatica da correggere in questo articolo.
Che ignorante che sono.
Se mi sono scordato qualcuno è solo colpa della memoria. Rimedierò.